lunedì 20 novembre 2017

Almanacco dal 19 al 26 Novembre 2017

Questa settimana inizia con una bellissima Luna Crescente nel segno del Sagittario, la quale è ottima per mettere in ordine tutte quelle cose che sono di impaccio, e di rinnovarsi con una nuova grinta, nonostante Santa Caterina porti il vero freddo invernale.
In campagna sono i giorni ideali per raccogliere gli ortaggi e la frutta per il consumo fresco, per seminare le ultime leguminose, come fave e piselli. Ricordatevi di proteggere il terreno con della pacciamatura o un telo, affinché le gelate non facciano morire le piccole piantine. 
Ricordatevi che martedì 21 vi è l' Apogeo, per cui è meglio sospendere tutti i lavori agricoli per un giorno.

Lavorate il terreno, rompendo le zolle, per farlo respirare, giacché il pericolo di funghi è dietro l'angolo!

Che dire, siete pronti al primo freddo? Consolatevi con una buona tisana, mettendo in infusione cannulla in corteccia, chiodi di garofano, liquirizia, cacao crudo e cardamomo.

(In foto la mia canasta quasi pronta per essere raccolta e gustata)

venerdì 17 novembre 2017

Tinture naturali per capelli. Parte prima

Carissimi lettori,
Oggi vorrei approfondire un argomento il quale sono certa che molti di voi apprezzeranno, ovvero l'hennè!
L’hennè è la polvere di una nota pianta, la Lawsonia inermis, la quale viene coltivata per lo più in paesi orientali e asiatici.
Viene usato in diversi paesi principalmente per tatuaggi decorativi, ma anche come riflessante per capelli. Negli ultimi anni ha preso piede anche nei paesi occidentali l'utilizzo di questa polvere per donare dei riflessi alle chiome, ma bisogna precisare alcune cose prima di spiegarvi come utilizzarlo.
Il vero hennè da'  tonalità sul rosso, dal caldo al freddo. Le altre tonalità vengono combinate grazie alla miscela della Lawsonia con altre polveri vegetali tintorie, le quali, per comodità, vengono chiamate comunque hennè.
Esistono poi, sempre che si parli di Lawsonia, delle differenze a seconda dei luoghi dove viene coltivata; l’hennè marocchino – il favoloso Tazarine ad esempio – darà riflessi rosso caldo (rame), mentre l’hennè indiano e pakistano – ad esempio Lala menana, zarqa, jamila – daranno riflessi freddi (rosso ciliegia).
Questo dipende sostanzialmente dal periodo di raccolta e dalle foglie della pianta che vengono selezionate. Va detto comunque che l’hennè è un riflessante, non stravolgerà il vostro colore di capelli, ma, in base al vostro colore di partenza, potrà assumere diverse tonalità. Se, ad esempio, una donna con una base biondo cenere farà un Tazarine, quindi colore caldo/rame, il risultato sarà un bel colore rosso Tiziano. Se a farlo sarà una donna con capelli neri, le tonalità saranno visibili alla luce del sole, e saranno debolmente visibili. Per questo l' hennè è straordinario, perché assolutamente soggettivo e combinabile.
Parlavamo delle altre polveri vegetali con potere tintorio, e di come queste, combinate sempre con Lawsonia, possano arricchire il nostro hennè con ulteriori poteri riflessanti. È fondamentale comunque che vi sia sempre una parte di Lawsonia, anche se piccola, poiché agevola il fissaggio degli altri pigmenti al capello, essendo esso stesso un potente pigmento attivo.
Per cui, per chi vorrà fare un hennè nero, dovrà combinare l'indigo con una piccola percentuale di Lawsonia; stessa cosa per un castano scuro, per un castano chiaro e anche per il biondo. Per chi poi fosse perplesso sul poter tintorio dell' hennè, a causa della numerosa quantità di capelli bianchi, occorre precisare un paio di cose. Ovvero, i capelli bianchi non verranno mai coperti interamente, ma assumeranno tonalità molto più chiare, che spaziano dal giallino, all'arancione e al ciliegia chiaro; occorre quindi non solo prolungare i tempi di posa, ma effettuare a distanza di un paio di giorni una seconda passata di hennè, per rafforzare la tonalità.

Come si riconosce un buon hennè? Innanzitutto vi consiglio di optare per un hennè che sia Body Quality, ovvero utilizzato per tatuaggi, poiché la quantità di lawsone – pigmento naturale della pianta – contenuta sarà più consistente, e dunque con un potere tintorio più efficace e duraturo.
L'inci sulla confezione deve avere solo come ingrediente la dicitura “Lawsonia inermis” o comunque il nome latino o inglese delle piante utilizzate. Se contiene la dicitura “picramati”, state sicuri che non è un buon hennè naturale, ma arricchito con pigmenti chimici nocivi.
Un buon hennè deve avere sulla sua confezione il mese e l'anno di raccolta; se la data è recente è meglio. La consistenza dev'essere molto fine, quasi borotalco; se quando metterete dell' acqua vedrete formarsi dei grumi sabbiosi, è perché alcuni furbetti aggiungono davvero della sabbia. Un buon hennè mescolato con acqua avrà una consistenza cremosa, facile da stendere.
Dove trovare l’hennè? Potete provare nei negozi etnici, o comunque botteghe di indiani, arabi, pakistani; nei negozi biologici, erboristerie o internet.
A tal proposito vi consiglio di dare un'occhiata su Zenstore, Aromazone – sito francese dove si possono trovare tantissime erbette ayurvediche e anche tintorie – e altri che trattano prodotti naturali.

Nel prossimo articolo analizzeremo ciascuna erbetta, cercando di capire come combinarle tra loro e la procedura pratica per fare la posa.

domenica 12 novembre 2017

Almanacco settimanale. Dal 13 al 19 Novembre 2017

La settimana inizia con la Luna Discendente nel segno della Vergine; i primi quattro giorni, che vanno dal 13 al 16, sono utili per piantare aglio e cipolla e mettere a dimora le piantine.
Ricordatevi di potare le aromatiche il 17, e i primi alberi da frutto, se non lo avete ancora fatto. Rincalzare le biete, indivia e cardi, il 19, quando la Luna sarà nel segno dello Scorpione.

Attenzione ai venti forti che potranno esserci dalla Luna Nuova in poi (18)

sabato 11 novembre 2017

San Martino 2017

Buongiorno a voi tutti!
Oggi, 11 Novembre, è San Martino, uno dei guardiani delle porte dell'autunno/inverno.
Oggi qui piove ed è scesa la nebbia dai monti, verso la collina e la vallata.
Questo è indice del fatto, secondo la Tradizione, che l'inverno che seguirà sarà incostante.

Sempre la Tradizione vuole che oggi si assaggi il vino nuovo, accompagnato dalle castagne cotte alla brace.
Da voi com'è il tempo? Buon Tutto a Tutti!

venerdì 10 novembre 2017

Crema viso/mani homemade

Carissimi amici,
Come voi saprete, non è la prima volta che mi cimento nel fare una crema viso con ingredienti naturali di facile reperibilità, e questa volta ho deciso di perfezionare la ricetta, aggiungendo una parte acquosa, indispensabile per un buon assorbimento.
Farla è semplicissimo.
Ingredienti:
- 6 gr di cera d'api naturale, non chiarificata (o cera di soia)
- 30 gr di olio vegetale a scelta (io ho messo vinacciolo)
- 15 gr di idrolato di lavanda (ma va bene anche di rosa, camomilla, amamelide, rosmarino)
- 15 gr di gel di aloe (dell' Omia o Zuccari)
- 5 gocce di olio essenziale di lavanda o quello che preferite. Per le mani sarebbe meglio l'olio essenziale di limone, schiarente e protettivo.

Sciogliete a bagnomaria la cera con l'olio, il gel d'aloe e l' idrolato.
Dopodiché munitevi di sbattitore elettrico o frullatore a immersione e amalgamate il composto, fino a quando otterrete una consistenza cremosa e bianca. Aggiungete le gocce di olio essenziale, amalgamate un'ultima volta e mettere in barattolini sterilizzati.
Dura più o meno un mesetto, per questo vi consiglio di mantenere la ricetta con queste piccole dosi.
Consiglio a chi ha la pelle un po' lucida di suo, di non mettere questa crema tutti i giorni, e la sera di lavare il viso con del sapone, sempre autoprodotto.
Usate piccolissime dosi! Ne basta poco!
Fatemi sapere se proverete questa ricetta 😋

lunedì 6 novembre 2017

Niente sprechi e a poco costo. Come?



Carissimi lettori,
Oggi vorrei affrontare una tematica che mi sta parecchio a cuore, della quale già se ne parla ampiamente in tutti i social; ovvero, come ridurre gli sprechi.
Il progresso e la nostra società consumistica ci hanno portato a pensare ai consumi come un diritto assoluto, poiché questi vengono pagati; nessuno infatti immagina che, in un futuro, nessuna moneta al mondo potrà mai creare un bene assoluto come l'acqua, ad esempio.
Non curanti delle condizioni pessime nelle quali la nostra Terra verte, sprechiamo ogni giorno dei beni assoluti, e inquiniamo le nostre falde, quindi il posto in cui viviamo e, di conseguenza, noi stessi.
Mi rendo conto che, per chi vive in città, sia un po' meno semplice organizzarsi, ma vi posso assicurare che queste semplici regole vi faranno sprecare meno, e spendere meno.

Per la spesa, ad esempio, sarebbe utile organizzarsi un piano alimentare settimanale, o che si viva da soli, o in famiglia.
- Ad esempio, imporsi di consumare almeno 3 volte a settimana legumi, i quali sono alimenti a basso costo, ma che, oltre a essere sani, assicurano un buon pasto bilanciato. Ci sono molte botteghe che vendono legumi e cereali a chicco sfusi, quindi si risparmierebbe anche sulle confezioni di plastica.
Determinare prima i pasti della settimana, ci permette di andare a fare la spesa senza comprare cose inutili, e di mantenerci in forma, poiché si può stabilire un piano alimentare secondo le proprie esigenze.
- Scegliete frutta e verdura di stagione, possibilmente acquistata in mercatini del contadino del vostro paese, o nei vari Gas. Portate con voi la vostra borsa da spesa riutilizzabile, così eviterete di accumulare plastica.
- Per i detersivi per la casa o per il bucato, imparare ad autoprodurveli! Sul web ci sono molti siti dove si danno ricette; personalmente mi autoproduco il sapone, il quale utilizzo non solo per la cura del corpo, ma anche per il bucato. Per la pulizia di casa basta acqua bollente, aceto, bicarbonato, lisciva di cenere, un buon panno e oli essenziali di limone, tea tree oil e bergamotto.
Se non avete il tempo per autoprodurvi i detersivi, scegliete quelli ecologici.
- L'autoproduzione è la chiave per il risparmio, per il non sprecare e per rispettare la Terra. Autoproducetevi le vostre conserve, le vostre confetture, il vostro pane, i vostri biscotti per la colazione. Oltre a essere un momento di gioia e soddisfazione, risparmierete molto senza sprecare nulla e senza inquinare! Scegliete farine locali per la vostra panificazione, e, se avete bisogno del vostro lievito madre, basta iscriversi su pasta madre.eu per trovare il vostro "spacciatore" più vicino.
- Se vi avanza del cibo, o degli ortaggi vi si sono rovinati, dateli a chi si occupa dei randagi o a chi ha delle galline; tuttavia, se avete la possibilità, createvi una compostiera o, con il pane raffermo, potete abbrustolirlo in forno e farne crostini, mollica, o cotto in zuppa per fare il buonissimo pane cotto.

Per non sprecare acqua, vi sono diversi espedienti, i quali spesso vengono sottovalutati.
- Quando lavate i denti, chiudete sempre l'acqua.
- In attesa che l'acqua diventi calda, prima di entrare in doccia, mettete una vaschetta di plastica sotto il getto d'acqua fredda; la potete riutilizzare per darla alle piante, ai vostri animaletti o per gettarla nel water.
- Chiudete l'acqua quando v'insaponate e non state ore sotto il getto d'acqua immaginando di essere nelle cascate 😂
- Quando lavate i piatti, riempite il primo lavabo con acqua bollente, aggiungendo aceto, e lasciate i vostri piatti incrostati per qualche minuto; insaponarli verrà più semplice e lo sporco andrà via facilmente, basterà quindi solo dare una sciacquata. Chiudete sempre l'acqua tra un intervallo e l'altro.
- Mettete fuori una vasca abbastanza capiente per raccogliere l'acqua piovana, la quale potrete riutilizzare per dare acqua alle piante nei mesi di secca. Gli antichi avevano l'abitudine di costruire delle cisterne che convogliavano l'acqua piovana, e la utilizzavano anche per berla, bastava mettere della calce per purificarla. Peccato che adesso non si usino più.
- L'acqua che usate per mettere in ammollo i legumi, le verdure e la frutta, fatela alle piante.
- Per evitare di comprare acqua da bere, recatevi con dei bidoni nelle fontane pubbliche del vostro paese.
- Controllate tutte le fontane di casa e riparate quelle che gocciolano.

Per risparmiare luce, poi, ci sono degli espedienti comuni.
- Staccate la spina agli elettrodomestici che non vi servono al momento.
- Alzatevi quando inizia a fare luce, e svolgere tutte le mansioni con la luce naturale, così, soprattutto in inverno, il pomeriggio potrete riposarvi leggendo un libro con la sola abbat jour; è anche un risparmio di tempo! La mattinata fa la giornata!
- Passate del tempo fuori casa, specie durante delle belle giornate, magari facendo delle camminate o con la bici. Prima di uscire, spegnete tutto!
- Fate le vostre lavatrici di sera, quando c'è il risparmio energetico.

Per risparmiare sulle spese proprie, invece...
- Imparate a cucire; approfittare della compagnia di qualche signora per farvi insegnare a mettere bottoni, rattoppare, cucire e ricamare, così dovrete ricorrere alla sarta solo in caso di emergenza, e potrete dare vita nuova a dei capi ormai vecchi, trasformandoli!
- Perché comprare sempre vestiti nuovi, spesso scadenti? Date un'occhiata all'armadio di mamma, oppure organizzate pomeriggi di scambio con le amiche. Esistono inoltre molti mercatini che vendono capi usati come nuovi e di buona qualità, a prezzi irrisori. Ovviamente stesso discorso per le scarpe e per le borse!
- Fare una griglia scrivendo le entrate, le spese necessarie e le eventuali uscite, calcolando spese impreviste. Concedersi solo una spesa al mese di un budget ridimensionato, per sé, per passarsi un capriccio.
- Quando si va in un negozio si dovrebbe pensare:"Mi serve veramente?", "Ne ho di bisogno?".
- Ridurre al minimo le proprie necessità; adottare uno stile di vita "minimalista" ci libera da cose, e ci rende liberi dalla mania del possesso. La frugalità è sicuramente la strada da intraprendere per salvare noi stessi e il Pianeta.
- Imparare ad andare in bici e muoversi a piedi. Acquistare una bicicletta a pedalata assistita è un buon investimento, specie per chi, come me, abita in collina.

Questi sono dei piccoli consigli per non sprecare, per risparmiare e vivere più leggeri, con poco. Senza essere di peso alla Natura, ovviamente.
Voi come evitate gli sprechi? Vi è piaciuto l'articolo?

mercoledì 1 novembre 2017

Almanacco Novembre 2017

ALMANACCO NOVEMBRE

"Ppi Morti, à nivi aretu i porti". L'inverno è vicino, arriva il primo freddo e le prime nevicate nelle parti più alte, in collina e in montagna.

Il segno celeste che domina in questo mese è il Sagittario, nel cui Sole entra il 22 per poi uscirne il 22 Dicembre.
Il Sagittario è casa del pianeta Giove.
Se la Luna di Novembre entrerà crescendo nel segno del Sagittario, non mancherà certamente acqua e ci sarà abbondanza di olio. Se, invece, entrerà calando, vi sarà sterilità e carestia de frutti di stagione.

Se l' Abete tagliato nei primi due giorni di Novembre è secco, significa che l'inverno sarà caldo; se invece sarà umido, sarà un inverno freddo.

Se il giorno di San Martino piove o ci saranno nuvole che minacciano pioggia, significa che l'inverno sarà incostante. Se sarà sereno, l'inverno sarà freddissimo; se invece dopo la pioggia vi sarà subito freddo, vi sarà carestia.

Il 24 di questo mese corrisponde a Gennaio, e il 25 a Febbraio. Segnate il tempo per pronosticare I prossimi mesi!

Se in questo mese tuona e ci saranno venti, vi sarà quantità di biete.

LUNA CRESCENTE  (1-3; 19-30):
Occorre rincalzare sedani, finocchi, cardi, biete. Ricordatevi di piantare carciofi, agli, cipolle. Se la temperatura si mantiene mite, preparate il terreno per l'inverno; si possono seminare i piselli e le fave, e anche spinaci.
Verso la fine del mese falciate dai vostri terreni i trifogli, cosicché il terreno sia pronto per l'inverno.
Ricordate di seminare il grano.
Raccogliete i frutti che sono sui rami, come i cachi, castagne, kiwi, mele di stagione.

LUNA CALANTE (5-17):
Nei boschi si cominciano a potare i primi alberi, e in campagna si comincia a potare i primi alberi da frutto, per alleggerirli. Si svina in questo periodo, si potano le prime viti suoi tralci per farne corone, si raccolgono gli ultimi frutti e se ne fanno conserve, si effettua la pacciamatura delle aromatiche per proteggere le loro radici delicate dal freddo.

La Luna Piena in Toro (4 Novembre) vi invita al relax, dopo una giornata di intenso lavoro, magari con una tisana di Passiflora e Melissa.

La Luna Nuova in Sagittario (18 Novembre) vi invita alla creatività, da coinvolgere i piccini o i cari, magari con gite nei boschi a raccogliere foglie o legnetti per la stufa.



Immagine presa dal web.
Fonti: esperienza in campagna, da generazioni in generazioni.