Cari Amici,
in previsione della ricorrenza di San Giovanni Battista –
24 Giugno - , quando ufficialmente avviene il Solstizio d’ Estate, ho deciso di
parlarvi di un argomento molto delicato, ma che ogni erborista dovrebbe
approfondire.
Raccogliere erbe non si limita semplicemente alla vista immediata della pianta e alla sua
raccolta – spesso sprovveduta -, ma significa anche uno studio preliminare
della pianta, della sua morfologia, delle sue qualità balsamiche e quindi del
periodo ottimale di raccolta, delle ore migliori per raccoglierle e…della
posizione dei pianeti e dell’influenza di questi a seconda della pianta che
andremo a raccogliere.
La sapienza etrusca, greca, orientale, medievale e
rinascimentale, ci ha offerto un vasto sapere sull’ “alchimia” del mondo
erboristico, poiché effettivamente di questo si tratta. In questo articolo – e
giacché, per Tradizione, ma non solo, la raccolta di erbe si concentra nella
giornata del 24 Giugno – approfondiremo il perché, dal punto di vista
alchemico/erboristico, certe piante si raccolgono in particolari momenti
dell’anno, in determinate ore e in determinati giorni.
La Scuola Medica antica – da Ippocrate, fino ai medici
Rinascimentali – riconosce, nel corpo umano, la secrezione di quattro umori. Il
mancato equilibrio tra questi, genera la malattia. Sappiamo anche che,
astrologicamente parlando, cinque sono i pianeti che influiscono in larga
misura la condizione psicofisica dell’uomo e, in generale, tutti gli esseri
viventi della terra; i pianeti sono Venere, Mercurio, Marte, Giove, Saturno (pianeta a parte che merita un approfondimento in futuro).
L’elencazione che ho scelto non è casuale, poiché ciascun pianeta rappresenta
le cinque fasi della vita di ciascun uomo – nascita, adolescenza, gioventù,
maturità e vecchiaia -, ma rappresentano tanto altro.
In linea generale, come afferma Ildegarda di Bingen, le
erbe andrebbero raccolte – tagliate, sradicate - in luna crescente, quando
queste sono piene, poiché, così facendo, le preparazioni erboristiche
manterranno tutte le proprietà balsamiche della pianta.
Quando andremo a raccogliere delle erbe, assicuriamoci
che l’ambiente circostante sia ottimale alla pianta, in modo che questa sia in
armonia ed equilibrio con i quattro elementi. Dobbiamo accertarci, durante la
raccolta, che la pianta si trovi in una posizione tale da godere degli influssi
del sole e della luna, che non sia colpita dal troppo vento, che il terreno sia
sufficientemente idratato, che le parti da raccogliere siano integre e piene.
Le radici andrebbero raccolte in autunno, senza che ci
siano brine sul terreno e rispettando orari ottimali, come il primo mattino o
appena prima del tramonto, in giornate dal tempo bello e stabile.
Il fusto, i fiori, i frutti e le foglie andrebbero
raccolti allo sviluppo completo della
fioritura, in orari del mattino, sempre prima di mezzogiorno, con il sole
chiaro e nitido.
Volendo seguire il principio dei quattro elementi in
relazione alla pianta, diremo che le radici sono associate all’ elemento terra,
le foglie all’ elemento acqua, i fiori all’ elemento aria e i semi all’ elemento
fuoco; per corrispondenza diremo anche che le radici sono associate a Saturno - il quale è un pianeta a sé stante, del quale parleremo in separata sede -, il
fusto/gambo a Marte, le foglie alla Luna, i fiori a Venere, i frutti a Giove e
i semi a Mercurio.
Come sappiamo, anche le piante hanno un’energia vitale,
strettamente collegata ai pianeti che ho citato sopra; in base all’ influenza di
questi sulla pianta – dove di conseguenza sono divise in categorie, in base al
pianeta che le governa – cambieranno quindi le loro proprietà. Vi siete mai
chiesti infatti perché una pianta ha alcune proprietà rispetto ad altre? Gli
antichi lo spiegano in base ai pianeti.
Le piante con proprietà diuretiche, antisettiche sono, ad
esempio, governate da Venere – agiscono sugli organi sessuali -; quelle con
proprietà stimolanti, toniche, afrodisiache, sono governate da Marte –
cistifellea e bile -; le piante con proprietà antiossidanti, nervine,
rilassanti e contro le emicranie sono governate da Mercurio – bronchi, addome,
polmoni -; quelle con proprietà calmanti, soporifere, lenitive sono governate dalla
Luna; con proprietà sudorifiche, ricostituenti, digestive e stimolanti – cuore
e circolazione – sono governate dal Sole; le piante con proprietà astringenti,
coagulanti, antinfiammatorie, febbrifughe sono governate da Saturno e le piante
con proprietà balsamiche, antispasmodiche ed emollienti sono governate da
Giove. Ovviamente, in base alle proprietà, le piante andrebbero raccolte nei
giorni della settimana governati dai pianeti che li caratterizzano.
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| Iperico - cacciadiavoli o erba di San Giovanni - si raccoglie per la festa del Santo, il 24 Giugno, in corrispondenza con il Solstizio d' Estate. |
Tra le piante solari ricordiamo – e qui veniamo al
Solstizio – il “cacciadiavoli”, ovvero l’Iperico. Essendo una pianta solare,
dovrebbe essere raccolta in pieno giorno, e, precisamente, proprio per il
giorno di San Giovanni Battista. La pianta va raccolta in pieno giorno affinché
i fiori siano schiusi, asciutti e affinché abbiano tutta l’energia tipica del
pianeta che lo governa. L’ Iperico è una pianta molto utilizzata in campo
erboristico, conoscerete tutti infatti il famoso oleolito.
Nel prossimo articolo vi parlerò di come preparare l’olio
rosso d’ Iperico ;)
State connessi.
Spero che questa piccola infarinatura in tema alchemico
vi sia piaciuta; se così fosse approfondiremo l’argomento!






