domenica 24 maggio 2020

Ricetta spray antizanzare naturale

Ebbene, cari amici, dopo essere stata assalita da uno sciame di zanzare fameliche e disgraziate, dopo essere stata vittima di ventordicimila punture che - facendomi allergia - son gonfiate così tanto da diventare incandescenti e viola, ho deciso di meditare vendetta.

Ho impiegato tre giorni e due notti per capire come poter allontanare questi insetti demoniaci, ma alla fine il mio cervello ha partorito una lozione che...FUNZIONA.

L'ho testata poco fa, quando sono andata nell'orto per dare l'acqua alle piante.
Ecco a voi la ricetta - seguirà quella solida senza alcol, da spalmare -.

Ingredienti:
- Alcol puro 90^ 40 ml
- Acqua distillata 150 ml
- Olio essenziale di Geranio 25 gocce
- Olio essenziale di Citronella 25 gocce

Procedimento:
Mettere in acqua distillata gli oli essenziali, aggiungere l'alcol e riporre in un flaconcino spray sterilizzato e agitare bene prima dell'uso. Spruzzare quando serve.
Non esporsi al sole.

sabato 23 maggio 2020

"Il piccolo popolo" dell'Etna, miti e leggende.


Oggi ho deciso di parlarvi del "Piccolo Popolo", così come viene concepito nella tradizone della mia terra e di come viene definito in chiave alchemica.
È, credo, risaputo da tutti, che la Sicilia sia il grembo il quale ha dato alla luce diversi Miti, ambientati per lo più in paesaggi naturali di questa terra.
Trovano terreno fertile le Ninfe, dee che abitano i boschi, corsi d'acqua, grotte, le quali non hanno nulla da invidiare alle "fate" dei racconti del nord Europa; erano in passato adorate perfino più delle comuni divinità, proprio perché abitavano luoghi sacri comuni, veri e propri templi a cielo aperto. Uno dei riti cultuali per propiziarsi le Ninfe, era proprio quello di lasciare loro dei doni votivi, che potevano essere focacce, grano, vino, monili, gioielli, statuette votive; venivano posti in luoghi "strategici", i quali segnavano la loro presenza, come delle fonti di acqua sorgiva, alberi maestosi, grotte. Qui in Sicilia sono molteplici i luoghi cultuali delle Ninfe, le fate, basti pensare alla celebre fonte di Aretusa, o la fonte del fiume Ciane. Ancora oggi, andando in questi luoghi, si può respirare un' aria sacra, mistica e magica; ancora oggi, rimane immutato il fascino di queste Ninfe, le quali hanno sembianze di belle fanciulle, ma, all'occorrenza, riescono a trasformarsi anche in graziosi animali.
Quelli che nella tradizione germanica vengono definiti "Troll", i giganti monoculari, nella Tradizione siciliana vengono semplicemente definiti Giganti.
Celebri sono i racconti della Gigantomachia combattuta nel bosco delle Aci, o Polifemo dell'Odissea, o semplicemente il gigante Bronte, il quale disteso ai piedi dell'Etna, sua sorella, dorme beato, fin quando qualcuno non lo disturba e...fa i capricci. I Palici, poi, i giganti figli del dio ctonio Adranos, vivono nelle terre sulfuree di Paternò, facendo bollire le salinelle.
Che dire poi del vento dello Scirocco, il respiro dei giganti che provoca incubi notturni a grandi e piccini.
Questi solo per citarne qualcuno!
Esistono poi, proprio in luoghi strategici etnei e non solo, quelli che Paracelso definisce "Elementari", argomento ampiamente trattato nella sua - introvabile - opera "De Nymphis, Sylphis, Pygmaeis et Salamandris et coeteris spiritibus”. Sono esseri privi di anima, creati da Dio ma esenti dal compiere bene o male; possono essere piuttosto definiti come specchi, giacché interagiscono continuamente con il nostro mondo, reagendo al nostro bene e al nostro male. Sono esseri invisibili, definiti anche come Spiriti della Natura, i quali abitano in boschi, fiumi, nei pressi dei vulcani, nelle zone sulfuree, sulle montagne; hanno sembianze simili all' uomo, ma sono incapaci di rispondere alle nostre leggi; come le foglie d'autunno, anche loro periscono venendo fagocitati da Madre Terra.
Ciascun Elementare corrisponde a un elemento specifico, che determina la loro "casa"; le Ninfe corrispondono all' elemento Acqua, proprio per la loro naturale propensione ad abitare le sorgenti, i fiumi e i laghi; i Silfi corrispondono all'elemento Aria, sono coloro i quali volteggiano insieme alle foglie, che trasportano le spore e i semi, che danzano; i Pigmei o gnomi, corrispondono all'elemento Terra, sono benevoli, aiutano a trovare i funghi, tesori e il sentiero; i Salamandri corrispondono all'elemento fuoco, poiché risiedono nei pressi dei vulcani, difatti qui sull'Etna ve ne sono parecchi; i Salamandri sono spesso dispettosi, in particolar modo nei confronti dei bambini e di chi si cimenta nel salire presso la loro casa, la bocca del vulcano. Esistono poi altri spiriti, chiamati anche Geni, Jiin, che abitano intorno e con noi, nelle nostre abitazioni; attenzione a benevolerli, poiché altrimenti risultano molto dispettosi, nasondendovi le cose.
Non tutti, ammonisce Paracelso - che ricordiamo essere cristiano cattolico - sono in grado di avvertire la presenza di questi spiriti, solo chi riesce ad assottigliare il proprio velo della percezione sensibile può farlo, nondimeno, può scinderli dai demoni, di ben altra natura.
Chi crede può discernere, chi non crede può cadere nelle "mani sbagliate".
Per questo, quando ci si reca in questi luoghi abitati dagli Elementari, "Spiriti della Natura", è necessario farlo con massimo rispetto per quella che è la loro casa, portando doni, ringraziandoli, recitando benedizioni per ciò che si raccoglie o si beve.
Insomma, la nostra Tradizione non ha nulla da invidiare alle storie norrene di fate e Troll, ma abbiamo anche noi i nostri abitanti dei boschi e dei luoghi naturali, fin dall'alba dei tempi.

giovedì 21 maggio 2020

Ricetta Maionese


Maionese fatta in casa...
Quando avanzano uova delle tue galline felici e vuoi preparare qualcosa di sfizioso per pranzo.
Ingredienti:

- 1 Uovo di galline felici
- Succo di mezzo limone
- Pizzico di sale
- Olio di semi qb

Mettete nel bicchiere del frullatore l'uovo, il succo del mezzo limone, un pizzico di sale, un po' d'olio.
Iniziate a frullare - con il frullatore a immersione -, aggiungendo a poco poco il restante olio.
Più olio metterete, più la vostra maionese sarà densa.
Lasciate raffreddare in frigo e guststela come meglio pensate.
Buon appetito!

martedì 19 maggio 2020

Ricetta barrette crudiste vegan

Mesi fa comprai una barretta raw, la quale costava un bel po', ma era buonissima. Rimasi colpita dalla semplicità degli ingredienti, e dal gusto decisamente fantastico, ma non mi capitò più di comprarne.
L'altro giorno mi era tornata in mente, poiché cerco spesso di variare le mie colazioni, spuntini e merende, tutto rigorosamente senza zucchero e senza conservanti...ho quindi deciso di provare a farla in casa. Il risultato ha superato le mie aspettative, è davvero eccezionale.

Per farle vi occorrono:
150 gr. di datteri Medjoul al naturale
35 gr. di nocciole
35 gr. di mandorle
20 gr. semi di girasole
4 cucchiaini di cacao raw

Frullate le nocciole, i semi di girasole e le mandorle e, in seguito, a parte, frullate i datteri. Assemblate  insieme il composto e rimettetelo in frullatore, aggiungendo il cacao raw.
Aiutatevi con della carta da forno adagiata di sopra e un mattarello per stendere il composto, il quale dovrà avere uno spessore di 1 cm circa, che poi taglierete formando dei rettangoli.


Potete anche scegliere di fare delle praline, facendole rotolare sul cocco a scagliette.

Le porto con me quando salgo in montagna a fare le mie camminate, per una carica di energia..buon appetito!

domenica 17 maggio 2020

Spazzolare il corpo, perché farlo.



 Uno dei miei riti serali e mattutini, oltre mettere una buona crema o un burro o un olio, è quello di spazzolare il corpo. Sì, avete capito bene, spazzolare il corpo. 

Feci un post a riguardo mesi fa, parlando di quest'antica pratica, e lo ribadisco oggi. È decisamente una svolta.

▪️ Aiuta a eliminare le cellule morte, ottenendo una pelle super morbida.
▪️ Stimola il microcircolo e il linfodrenaggio.
▪️ Aiuta quindi a diminuire gli antiestetici inestetismi della cellulite e dunque a smaltire le tossine.
▪️ Rende la pelle luminosa, morbida.

Vi consiglio di acquistare una spazzola a setole naturali come questa e di fare vostro questo rito, dopo potrete mettere tutte le creme che volete, la pelle le assorbirà meglio; io metto o un burro solido o un olio, rigorosamente naturali. Spazzolate con movimenti circolari, dal basso verso l'alto, ma non troppo energicamente. Avrete una pelle come nuova!
Sarebbe meglio effettuare questo rito la mattina, quando le cellule morte, dopo l'ossigenazione della notte, si trovano sullo strato superiore dell'epidermide; la spazzolatura ne favorirà quindi l'eliminazione.

sabato 16 maggio 2020

Crema dessert senza glutine, senza lattosio, senza uova, vegana e crudista


La ricetta che vi propongo è un'ottima alternativa alle solite colazioni,  e per realizzarla basta veramente poco, ovvero della semplice frutta.

Per farlo vi occorrono (1 porzione):

- Mezzo avocado.

- Una banana, che avrete già messo in congelatore per una mezz'oretta.

- Un cucchiaino di olio di cocco.

- Un cucchiaio di cacao, meglio se raw, ovvero crudo.

- Due cucchiaini o di miele (per chi non è vegano) o di sciroppo di riso o malto di riso o sciroppo d'acero.

- Crema di nocciole pura come guarnizione.

- Granella di nocciole.

Procedimento:
Mettere il mezzo avocado, la banana, il cacao, l'olio di cocco e il malto di riso nel boccale di un frullatore abbastanza potente, frullare fino a ottenere una crema omogenea.
Mettere in un bicchierino o in una ciotolina e guarnire con crema di nocciole e granella di nocciole.
Una colazione super veloce ma buonissima. Può essere servito anche come dessert dopo pasto per i vostri ospiti.

martedì 12 maggio 2020

Ricetta balsamo gloss labbra naturale



Ok, la vanità è donna, ma ogni tanto, magari per le occasioni speciali, piace un po' a tutte stendere un bel rossetto sulle nostre labbra.
Certo, i rossetti in commercio non sono un granché, dando una sbirciatina all'inci, specie se pensiamo che il nostro amato potrebbe baciarci e ingerire porcherie! :D
Ma niente paura, donne! Ho per voi una ricetta per un rossetto gloss 100% naturale, che potrete pure mangiare. Colora le vostre labbra con un leggero strato rosa luminoso.

Per farlo vi occorre:
-10 gr. burro di karité puro o burro di cacao
-5 gr. di cera d'api
-13 ml di olio extravergine d'oliva
-6 gocce di olio essenziale a piacere, io ho utilizzato arancio dolce
-1 cucchiaino di polvere di barbabietola rossa, che trovate nei negozi bio o su internet

Sciogliete tutti gli ingredienti a bagnomaria, aggiungendo per ultimo l'olio essenziale da voi scelto. Mettete in tubetti di vecchi balsamo per labbra o in un barattolino, lasciate raffreddare et voilà, labbra superidratate, nutrite e chic. Senza veleni!

Ricetta crema solida per il corpo


Questa formetta rotonda che vedete, è la mia crema solida al rosmarino.
È una crema solida pensata principalmente per il corpo, da usare dopo la doccia, ma io la uso anche per il viso e labbra, e non la cambierei con niente al mondo.
Unica "pecca" è il fatto che possa scivolare dalle mani e possa lasciarle unte...ma non importa, è 100% naturale.

Per farla ho utilizzato solo cera d'api grezza, non chiarificata, per cui con inclusioni di miele, propoli, un po' di burro di karité e olio d'oliva, o.e. puro di rosmarino 💚

Per farla vi occorre (6 stampini):

-50 grammi di burro di Karitè
-50 grammi di cera d'api  (o di soia)
-90 ml di olio di mandorle dolci (o d'oliva)
-50 gocce di oli essenziali a piacere

Sciogliete burro, olio e cera a fiamma bassa; aggiungendo per ultimi gli oli - dopo che avrete sceso il pentolino dal fuoco già da qualche minuto -. Mettere in stampini e lasciare raffreddare.
Da usare subito dopo essere uscite dalla doccia.

sabato 9 maggio 2020

Ricetta profumo solido naturale


Ho deciso di condividere con voi questa ricetta per creare un piccolo gioiellino cosmetico da tenere sempre in borsa o da regalare alle amiche, alla mamma o sorelle; parlo proprio del profumo solido!
Basta un piccolo tocco, da spalmare un po' sui polsi e un po' dietro le orecchie, per far sprigionare, grazie al naturale calore corporeo, un delicato e meraviglioso profumo.
Quelli fiori ho scelto? Beh, non potevo non iniziare la linea con i miei amati fiori di Ginestra...tipici delle mie zone, profumatissimi, nettarini, colorati, lievi.
La ricetta è assolutamente naturale, per realizzarlo sono bastati pochissimi ingredienti: cera d'api non chiarificata - così mantiene quell'odore di miele di fondo -, burro di karité bio,  olio di vinacciolo e olio essenziale di fiori di Ginestra. 

Ricettina:
▫2 gr. di cera d'api
▫4 gr. di burro di Karité
▫8 gr. di olio di vinacciolo
▫16 gocce di olio essenziale di fiori di Ginestra
Sciogliete a bagnomaria la cera, il burro e l'olio, finché diventi un composto omogeneo. Togliere dalla ciotola con acqua calda, aspettare qualche secondo e aggiungere le gocce di olio essenziale. Mescolare e mettere nei barattolini.
Et voilà, profumo solido pronto!
Per me ormai indispensabile 😊

venerdì 8 maggio 2020

Ricetta deodorante ecologico zerowaste


Ecco a voi la ricetta per creare un deodorante in casa, che non vi farà rimpiangere quelli industriali.

Per farlo vi occorrono:

- Mezza tazzina da caffè di bicarbonato (facoltativo; in caso sostituitelo con un'altra mezza tazzina di amido).

- Mezza tazzina di amido di mais o di riso o di grano o fate voi.

- Mezza tazzina di argilla bianca ventilata.

- 2 cucchiai di olio di cocco puro.

- 15 gocce di olio essenziale di salvia, o di menta o di tea tree oil o entrambi.

Procedimento:
Sciogliete a bagnomaria l'olio di cocco e aggiungete, setacciando, le polveri, ovvero il bicarbonato, l'argilla e l'amido, mescolate fino a ottenere una cremina omogenea e vellutata. Aggiungete gli oli essenziali e trasferite il composto in barattolini già sterilizzati. Lasciate raffreddare et voilà, deodorante pronto.

Fatemi sapere se proverete questa ricetta e, se vi piace, condividetela sulle vostre pagine social!
Con affetto, 
Giulia.

sabato 2 maggio 2020

Esubero di lievito madre: come utilizzarlo?


Ebbene, me lo avete chiesto in molti, ho risposto vagamente dicendo che più in là, quando il vostro lievito madre sarebbe stato maturo, vi avrei dato dei suggerimenti...ma eccoci con un articolo esaustivo alla domanda più frequente: "Che ci faccio con l'esubero di lievito madre?!".
Vi elencherò qui i vari utilizzi che io adopero, per certi versi anche inusuali, ma che vi assicuro daranno risultati sorprendenti.

- Per lavare i piatti, soprattutto per lucidare le pentole. Ebbene sì, il lievito madre, sciolto nell'acqua per lavare i piatti, dati vari enzimi e batteri, laveranno per bene le vostre stoviglie, sostituendo senza rimpianti il sapone per piatti. Se poi anziché la spugna utilizzerete mezzo limone già spremuto, di recupero, verranno fuori dei piatti pulitissimi e profumati, e totalmente a impatto zero!

- Per lavare la vostra biancheria intima. Sì, avete capito bene, provate a lasciare la vostra biancheria intima in ammollo con lievito madre disciolto e acqua calda...usatelo anche come pretrattante diluendolo in un po' d'acqua.

- Come emolliente per la pelle, da usare come detergente viso, al posto del sapone e del bagnoschiuma. Aggiungetelo alla vasca da bagno...avrete una pelle morbidissima!
- Per lavare i capelli. Diluito in un po' d'acqua, il lievito madre può anche sostituire lo shampoo.

- Aggiungendo un po' di farina, un pizzico di sale e un filino di olio d'oliva, potrete dare delle focaccine veloci da cuocere in padella da farcire a vostro piacimento. Potete anche friggerle e ricoprirle poi di zucchero per i vostri bimbi.

- Come concime per le vostre piante. Sciogliete il lievito in acqua e datela alle vostre piante, soprattutto quelle acifldofile...rinasceranno!
Spero di esservi stata d'ispirazione!
Se avete domande sarò lieta di rispondervi.