lunedì 19 marzo 2018

Lavare i capelli con sapone solido naturale

Cari Amici, in un articolo passato scrissi come lavare i capelli con le argille, come sceglierle e perché preferirle agli shampoo commerciali.
Ebbene, oggi vorrei proporvi un ulteriore metodo per la pulizia della vostra chioma, nel pieno rispetto dell'ambiente e di noi stessi, etica fondamentale e imprescindibile di Secondonatura.




I motivi per i quali scegliere di lavare i capelli con la saponetta - magari autoprodotta - sono molteplici, e vi elenco quali:

- Non laverete più i vostri capelli con prodotti inquinanti e dannosi per la vostra salute

- Sprecherete meno plastica per eventuali flaconi

- Spenderete decisamente di meno, soprattutto se deciderete di autoprodurre voi stessi il vostro sapone

- Potete portarlo in viaggio senza che vi facciano problemi

- Potete insaponarvi in una sola volta senza cercare tra le miriadi di flaconi

- I capelli vi ringrazieranno

Ebbene, dopo avervi elencato i motivi per i quali dovreste scegliere la saponetta - spero di essere stata convincente - andiamo al succo.
Come si usa?!
Semplice, o insaponate le mani per poi massaggiare il cuoio capelluto e i capelli, o passate la saponetta direttamente sulla chioma.
Il sapone naturale tenderà a levare via il sebo in eccesso da ogni singolo capello, facendo aprire le cuticole, per questo è indispensabile un risciacquo acido - vi consiglio l'aceto di mele bio - per richiuderle e rendere i capelli morbidi e ulteriormente lucidi.
Basta mezzo bicchiere di aceto con un po' di acqua da versare direttamente sui capelli...et voilà, pronti e puliti!

Consiglio questo tipo di lavaggio a tutti quelli che non hanno capelli trattati con decolorazioni, permanenti e lisciatura chimica, poiché potrebbe volerci un po' prima che il vostro capello scarichi tutto il chimico e torni ad essere sano e naturale. L'ideale sarebbe passare prima a degli shampoo eco bio, almeno per un anno, e poi passare alla saponetta.

Provate e mi direte! Io ormai non riesco più a comprare shampoo.
Alla prossima.

Pancakes di Primavera



La ricetta che vi propongo oggi è molto semplice ma anche
fantasiosa, perfetta per sorprendere i vostri piccini in una soleggiata domenica mattina.


Gli ingredienti che vi occorrono sono:

- 100 gr Farina integrale di Timilìa (ma va bene qualsiasi voi abbiate a disposizione)

- 100 ml di latte (io ho usato quello di capra di un allevatore qui vicino, sul Monte Gorna, ma va bene anche una bevanda vegetale)

- 50 gr di zucchero integrale di canna (ho usato la varietà Dulcita)
- 1 uovo (di galline felici è meglio)

- 1 cucchiaino di cremor tartaro

Per la guarnizione:

- 100 gr di cioccolato extra fondente

- fiori commestibili a piacere


Procedimento:

Miscelate in una boule gli ingredienti secchi - farina, lievito e zucchero -, aggiungete quindi l'uovo e il latte a temperatura ambiente. Lavorate il composto aiutandovi con un frustino, cosicché non si formino grumi.
Lasciate riposare il composto per mezz'ora, dopodiché ungete leggermente la padella antiaderente con dell'olio - meglio di semi, biologico, perché dal sapore più delicato - e mettete un po' del composto al centro, muovendo la padella, cosicché si distenda maggiormente.
Quando si formeranno delle bollicine sopra, potete girare il pancake e lasciar cuocere l'altro lato per qualche minutino.
Mettete sul piatto e aggiungete subito i pezzettini di cioccolato fondente, che avrete ottenuto rompendo la barretta con un mattarello.
E via con l' altro pancake, fino a formare una torretta.
In cima disporrete poi gli ultimi pezzettini di cioccolato fondente e i vostri fiorellini.
Le violette, in particolar modo, si prestano molto alle ricette dolci, poiché hanno quel caratteristico profumo delicato e allegro, adatto per svegliarsi bene in una mattina di primavera.

Accompagnate questa colazione con un frutto fresco, e con una buona tisana, o tè aromatizzato, magari con cannella, menta, acqua di rose e petali di zagara.

Se vi è piaciuta la ricetta condividete.
Grazie sempre Amici!