domenica 10 dicembre 2017
Biscottini vegan da tè
Quella che vi posto oggi è una ricetta semplicissima da fare, adatta ai vegani, e anche a chi, per diversi motivi, non può mangiare latte e uova.
Ingredienti:
500 gr. di farina bianca o semintegrale
175 gr. di zucchero impalpabile (va benissimo quello integrale di canna, purché polverizzato con un buon frullatore a lame potenti)
300 gr. di margarina o burro di soia
Vaniglia in polvere q.b.
Setacciate la farina e aggiungete lo zucchero, amalgamando. Aggiungete in seguito la margarina e lavorate bene, fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Lavorate dando la forma che preferite.
Infornate a forno ventilato precedentemente riscaldato, 180^ per 10 minuti e poco più.
Lasciate raffreddare e, se lo volete, immergete i biscotti nel cioccolato fondente fuso, lavorato con un po' di olio di semi e lasciar solidificare sulla carta da forno.
Questi biscotti sono perfetti da accompagnare ad un ottimo tè nero, impreziosito con petali di fiori di arancio amaro, da condividere con gli amici più cari.
Buon tutto a tutti!
lunedì 4 dicembre 2017
Almanacco settimanale dal 4 al 10 Dicembre 2017
Se non lo avete ancora fatto, questa settimana è ottima per recidere rami e arbusti in previsione del Natale, per addobbare casa in maniera naturale e a costo zero. Vischio, Pungitopo, tralci di vite ammollati e intrecciati, bacche, felci...scegliete quello che più vi piace.
Per quanto riguarda la campagna, potete vangare il terreno, coprire con un telo gli ultimi ortaggi piantati o effettuare la pacciamatura.
Piantate nuovi alberi da frutto e iniziate a potare quelli che in estate sono stati pieni di frutti. Togliete i limoni dai rami, per incentivare la pianta alla nuova fioritura.
Potate i piccoli arbusti da fiore.
La Luna Calante in Cancro invita al riposo nei primi giorni della settimana, e alla cura della casa.
venerdì 1 dicembre 2017
Almanacco Dicembre 2017
Il segno celeste che domina in questo mese è Capricorno, casa di Saturno, nel quale il Sole entra il 22 e dura fino il 20 Gennaio.
Se la Luna di Dicembre entrerà crescendo nel segno del Capricorno, vi saranno grandi burrasche e tempeste in mare; se entrerà calando, vi sarà sterilità nelle terre.
In questo mese, giorno 21, cade il Solstizio d' Inverno.
L'ultimo giorno della Luna di Dicembre è in genere cattivo.
Se in questo mese tuona, Marzo sarà ventoso; se tuona dal giorno di S. Lucia fino al dieci di Gennaio, a Marzo vi saranno venti fortissimi.
Se il giorno di Natale sarà sereno, la Pasqua sarà piovosa.
Se la notte di Natale e il giorno stesso vi saranno nuvole, vi sarà scarsità di ortaggi, vino e frumento.
In questo mese cadono le Cariennili, in siciliano Carènnuli, e le piccole Cariennili, le Carennuliddi; ovvero, si osservano i fenomeni atmosferici dal 13 fino al 24, e dal 26 al 6 Gennaio, per pronosticare il meteo dell'anno prossimo a venire. Ciascun giorno corrisponde rispettivamente a un mese, per cui diremo
Carennuli...
13 Dicembre = Gennaio
14 Dicembre = Febbraio
15 Dicembre = Marzo
16 Dicembre = Aprile
17 Dicembre = Maggio
18 Dicembre = Giugno
19 Dicembre = Luglio
20 Dicembre = Agosto
21 Dicembre = Settembre
22 Dicembre = Ottobre
23 Dicembre = Novembre
24 Dicembre = Dicembre
E ancora, le Carennuliddi...
26 Dicembre = Dicembre
27 Dicembre = Novembre
28 Dicembre = Ottobre
29 Dicembre = Settembre
30 Dicembre = Agosto
31 Dicembre = Luglio
1 Gennaio = Giugno
2 Gennaio = Maggio
3 Gennaio = Aprile
4 Gennaio = Marzo
5 Gennaio = Febbraio
6 Gennaio = Gennaio
Segnate quindi tutti i fenomeni atmosferici di quei giorni, dall'alba al tramonto; vento, pioggia, gelo, sole, nuvole... sarà anche divertente coinvolgere i bimbi e verificare poi mese per mese.
Per ulteriori informazioni leggete il mio articolo sulle Carènnuli e Carennuliddi in blog.
LUNA CRESCENTE (1-2; 19-31) LUNA CALANTE (4 - 17): l'inverno è ricco di doni gustosi, raccogliete cavoli, broccoli. Ricordatevi di lavorare il terreno, concimandolo e facendolo arieggiare; letamate gli ulivi e potateli, insieme agli agrumi e ai piccoli arbusti.
Piantate cavoli, cipolle, indivia, lattughe, ravanelli. Pacciamate le piantine, per proteggerle dal freddo. Interrate i bulbi che fioriranno in primavera, come i Giacinti.
LUNA PIENA (3 Dicembre) in Gemelli, ottima per fare ginnastica dolce, per prevenire eventuali crampi causati dal freddo.
LUNA NUOVA (18 Dicembre) in Capricorno, ideale per abbandonare cattive abitudini e darsi alla creatività.
Aspettiamoci venti freddi dai Balcani e la neve, nonché gelate...rintempriamoci con una buona tisana di Rooibos, cannella, cardamomo, scorzette d'arancia, pepe rosa, chiodi di garofano, anice stellato e basilico.
lunedì 20 novembre 2017
Almanacco dal 19 al 26 Novembre 2017
Questa settimana inizia con una bellissima Luna Crescente nel segno del Sagittario, la quale è ottima per mettere in ordine tutte quelle cose che sono di impaccio, e di rinnovarsi con una nuova grinta, nonostante Santa Caterina porti il vero freddo invernale.(In foto la mia canasta quasi pronta per essere raccolta e gustata)
venerdì 17 novembre 2017
Tinture naturali per capelli. Parte prima
Oggi vorrei approfondire un argomento il quale sono certa che molti di voi apprezzeranno, ovvero l'hennè!
L’hennè è la polvere di una nota pianta, la Lawsonia inermis, la quale viene coltivata per lo più in paesi orientali e asiatici.
Viene usato in diversi paesi principalmente per tatuaggi decorativi, ma anche come riflessante per capelli. Negli ultimi anni ha preso piede anche nei paesi occidentali l'utilizzo di questa polvere per donare dei riflessi alle chiome, ma bisogna precisare alcune cose prima di spiegarvi come utilizzarlo.
Il vero hennè da' tonalità sul rosso, dal caldo al freddo. Le altre tonalità vengono combinate grazie alla miscela della Lawsonia con altre polveri vegetali tintorie, le quali, per comodità, vengono chiamate comunque hennè.
Esistono poi, sempre che si parli di Lawsonia, delle differenze a seconda dei luoghi dove viene coltivata; l’hennè marocchino – il favoloso Tazarine ad esempio – darà riflessi rosso caldo (rame), mentre l’hennè indiano e pakistano – ad esempio Lala menana, zarqa, jamila – daranno riflessi freddi (rosso ciliegia).
Questo dipende sostanzialmente dal periodo di raccolta e dalle foglie della pianta che vengono selezionate. Va detto comunque che l’hennè è un riflessante, non stravolgerà il vostro colore di capelli, ma, in base al vostro colore di partenza, potrà assumere diverse tonalità. Se, ad esempio, una donna con una base biondo cenere farà un Tazarine, quindi colore caldo/rame, il risultato sarà un bel colore rosso Tiziano. Se a farlo sarà una donna con capelli neri, le tonalità saranno visibili alla luce del sole, e saranno debolmente visibili. Per questo l' hennè è straordinario, perché assolutamente soggettivo e combinabile.
Parlavamo delle altre polveri vegetali con potere tintorio, e di come queste, combinate sempre con Lawsonia, possano arricchire il nostro hennè con ulteriori poteri riflessanti. È fondamentale comunque che vi sia sempre una parte di Lawsonia, anche se piccola, poiché agevola il fissaggio degli altri pigmenti al capello, essendo esso stesso un potente pigmento attivo.
Per cui, per chi vorrà fare un hennè nero, dovrà combinare l'indigo con una piccola percentuale di Lawsonia; stessa cosa per un castano scuro, per un castano chiaro e anche per il biondo. Per chi poi fosse perplesso sul poter tintorio dell' hennè, a causa della numerosa quantità di capelli bianchi, occorre precisare un paio di cose. Ovvero, i capelli bianchi non verranno mai coperti interamente, ma assumeranno tonalità molto più chiare, che spaziano dal giallino, all'arancione e al ciliegia chiaro; occorre quindi non solo prolungare i tempi di posa, ma effettuare a distanza di un paio di giorni una seconda passata di hennè, per rafforzare la tonalità.
Come si riconosce un buon hennè? Innanzitutto vi consiglio di optare per un hennè che sia Body Quality, ovvero utilizzato per tatuaggi, poiché la quantità di lawsone – pigmento naturale della pianta – contenuta sarà più consistente, e dunque con un potere tintorio più efficace e duraturo.
L'inci sulla confezione deve avere solo come ingrediente la dicitura “Lawsonia inermis” o comunque il nome latino o inglese delle piante utilizzate. Se contiene la dicitura “picramati”, state sicuri che non è un buon hennè naturale, ma arricchito con pigmenti chimici nocivi.
Un buon hennè deve avere sulla sua confezione il mese e l'anno di raccolta; se la data è recente è meglio. La consistenza dev'essere molto fine, quasi borotalco; se quando metterete dell' acqua vedrete formarsi dei grumi sabbiosi, è perché alcuni furbetti aggiungono davvero della sabbia. Un buon hennè mescolato con acqua avrà una consistenza cremosa, facile da stendere.
Dove trovare l’hennè? Potete provare nei negozi etnici, o comunque botteghe di indiani, arabi, pakistani; nei negozi biologici, erboristerie o internet.
A tal proposito vi consiglio di dare un'occhiata su Zenstore, Aromazone – sito francese dove si possono trovare tantissime erbette ayurvediche e anche tintorie – e altri che trattano prodotti naturali.
Nel prossimo articolo analizzeremo ciascuna erbetta, cercando di capire come combinarle tra loro e la procedura pratica per fare la posa.
domenica 12 novembre 2017
Almanacco settimanale. Dal 13 al 19 Novembre 2017
Ricordatevi di potare le aromatiche il 17, e i primi alberi da frutto, se non lo avete ancora fatto. Rincalzare le biete, indivia e cardi, il 19, quando la Luna sarà nel segno dello Scorpione.
Attenzione ai venti forti che potranno esserci dalla Luna Nuova in poi (18)
sabato 11 novembre 2017
San Martino 2017
Oggi, 11 Novembre, è San Martino, uno dei guardiani delle porte dell'autunno/inverno.
Oggi qui piove ed è scesa la nebbia dai monti, verso la collina e la vallata.
Questo è indice del fatto, secondo la Tradizione, che l'inverno che seguirà sarà incostante.
Sempre la Tradizione vuole che oggi si assaggi il vino nuovo, accompagnato dalle castagne cotte alla brace.
Da voi com'è il tempo? Buon Tutto a Tutti!
venerdì 10 novembre 2017
Crema viso/mani homemade
Come voi saprete, non è la prima volta che mi cimento nel fare una crema viso con ingredienti naturali di facile reperibilità, e questa volta ho deciso di perfezionare la ricetta, aggiungendo una parte acquosa, indispensabile per un buon assorbimento.
Farla è semplicissimo.
Ingredienti:
- 6 gr di cera d'api naturale, non chiarificata (o cera di soia)
- 30 gr di olio vegetale a scelta (io ho messo vinacciolo)
- 15 gr di idrolato di lavanda (ma va bene anche di rosa, camomilla, amamelide, rosmarino)
- 15 gr di gel di aloe (dell' Omia o Zuccari)
- 5 gocce di olio essenziale di lavanda o quello che preferite. Per le mani sarebbe meglio l'olio essenziale di limone, schiarente e protettivo.
Sciogliete a bagnomaria la cera con l'olio, il gel d'aloe e l' idrolato.
Dopodiché munitevi di sbattitore elettrico o frullatore a immersione e amalgamate il composto, fino a quando otterrete una consistenza cremosa e bianca. Aggiungete le gocce di olio essenziale, amalgamate un'ultima volta e mettere in barattolini sterilizzati.
Dura più o meno un mesetto, per questo vi consiglio di mantenere la ricetta con queste piccole dosi.
Consiglio a chi ha la pelle un po' lucida di suo, di non mettere questa crema tutti i giorni, e la sera di lavare il viso con del sapone, sempre autoprodotto.
Usate piccolissime dosi! Ne basta poco!
Fatemi sapere se proverete questa ricetta 😋
lunedì 6 novembre 2017
Niente sprechi e a poco costo. Come?
Carissimi lettori,
Oggi vorrei affrontare una tematica che mi sta parecchio a cuore, della quale già se ne parla ampiamente in tutti i social; ovvero, come ridurre gli sprechi.
Il progresso e la nostra società consumistica ci hanno portato a pensare ai consumi come un diritto assoluto, poiché questi vengono pagati; nessuno infatti immagina che, in un futuro, nessuna moneta al mondo potrà mai creare un bene assoluto come l'acqua, ad esempio.
Non curanti delle condizioni pessime nelle quali la nostra Terra verte, sprechiamo ogni giorno dei beni assoluti, e inquiniamo le nostre falde, quindi il posto in cui viviamo e, di conseguenza, noi stessi.
Mi rendo conto che, per chi vive in città, sia un po' meno semplice organizzarsi, ma vi posso assicurare che queste semplici regole vi faranno sprecare meno, e spendere meno.
Per la spesa, ad esempio, sarebbe utile organizzarsi un piano alimentare settimanale, o che si viva da soli, o in famiglia.
- Ad esempio, imporsi di consumare almeno 3 volte a settimana legumi, i quali sono alimenti a basso costo, ma che, oltre a essere sani, assicurano un buon pasto bilanciato. Ci sono molte botteghe che vendono legumi e cereali a chicco sfusi, quindi si risparmierebbe anche sulle confezioni di plastica.
Determinare prima i pasti della settimana, ci permette di andare a fare la spesa senza comprare cose inutili, e di mantenerci in forma, poiché si può stabilire un piano alimentare secondo le proprie esigenze.
- Scegliete frutta e verdura di stagione, possibilmente acquistata in mercatini del contadino del vostro paese, o nei vari Gas. Portate con voi la vostra borsa da spesa riutilizzabile, così eviterete di accumulare plastica.
- Per i detersivi per la casa o per il bucato, imparare ad autoprodurveli! Sul web ci sono molti siti dove si danno ricette; personalmente mi autoproduco il sapone, il quale utilizzo non solo per la cura del corpo, ma anche per il bucato. Per la pulizia di casa basta acqua bollente, aceto, bicarbonato, lisciva di cenere, un buon panno e oli essenziali di limone, tea tree oil e bergamotto.
Se non avete il tempo per autoprodurvi i detersivi, scegliete quelli ecologici.
- L'autoproduzione è la chiave per il risparmio, per il non sprecare e per rispettare la Terra. Autoproducetevi le vostre conserve, le vostre confetture, il vostro pane, i vostri biscotti per la colazione. Oltre a essere un momento di gioia e soddisfazione, risparmierete molto senza sprecare nulla e senza inquinare! Scegliete farine locali per la vostra panificazione, e, se avete bisogno del vostro lievito madre, basta iscriversi su pasta madre.eu per trovare il vostro "spacciatore" più vicino.
- Se vi avanza del cibo, o degli ortaggi vi si sono rovinati, dateli a chi si occupa dei randagi o a chi ha delle galline; tuttavia, se avete la possibilità, createvi una compostiera o, con il pane raffermo, potete abbrustolirlo in forno e farne crostini, mollica, o cotto in zuppa per fare il buonissimo pane cotto.
Per non sprecare acqua, vi sono diversi espedienti, i quali spesso vengono sottovalutati.
- Quando lavate i denti, chiudete sempre l'acqua.
- In attesa che l'acqua diventi calda, prima di entrare in doccia, mettete una vaschetta di plastica sotto il getto d'acqua fredda; la potete riutilizzare per darla alle piante, ai vostri animaletti o per gettarla nel water.
- Chiudete l'acqua quando v'insaponate e non state ore sotto il getto d'acqua immaginando di essere nelle cascate 😂
- Quando lavate i piatti, riempite il primo lavabo con acqua bollente, aggiungendo aceto, e lasciate i vostri piatti incrostati per qualche minuto; insaponarli verrà più semplice e lo sporco andrà via facilmente, basterà quindi solo dare una sciacquata. Chiudete sempre l'acqua tra un intervallo e l'altro.
- Mettete fuori una vasca abbastanza capiente per raccogliere l'acqua piovana, la quale potrete riutilizzare per dare acqua alle piante nei mesi di secca. Gli antichi avevano l'abitudine di costruire delle cisterne che convogliavano l'acqua piovana, e la utilizzavano anche per berla, bastava mettere della calce per purificarla. Peccato che adesso non si usino più.
- L'acqua che usate per mettere in ammollo i legumi, le verdure e la frutta, fatela alle piante.
- Per evitare di comprare acqua da bere, recatevi con dei bidoni nelle fontane pubbliche del vostro paese.
- Controllate tutte le fontane di casa e riparate quelle che gocciolano.
Per risparmiare luce, poi, ci sono degli espedienti comuni.
- Staccate la spina agli elettrodomestici che non vi servono al momento.
- Alzatevi quando inizia a fare luce, e svolgere tutte le mansioni con la luce naturale, così, soprattutto in inverno, il pomeriggio potrete riposarvi leggendo un libro con la sola abbat jour; è anche un risparmio di tempo! La mattinata fa la giornata!
- Passate del tempo fuori casa, specie durante delle belle giornate, magari facendo delle camminate o con la bici. Prima di uscire, spegnete tutto!
- Fate le vostre lavatrici di sera, quando c'è il risparmio energetico.
Per risparmiare sulle spese proprie, invece...
- Imparate a cucire; approfittare della compagnia di qualche signora per farvi insegnare a mettere bottoni, rattoppare, cucire e ricamare, così dovrete ricorrere alla sarta solo in caso di emergenza, e potrete dare vita nuova a dei capi ormai vecchi, trasformandoli!
- Perché comprare sempre vestiti nuovi, spesso scadenti? Date un'occhiata all'armadio di mamma, oppure organizzate pomeriggi di scambio con le amiche. Esistono inoltre molti mercatini che vendono capi usati come nuovi e di buona qualità, a prezzi irrisori. Ovviamente stesso discorso per le scarpe e per le borse!
- Fare una griglia scrivendo le entrate, le spese necessarie e le eventuali uscite, calcolando spese impreviste. Concedersi solo una spesa al mese di un budget ridimensionato, per sé, per passarsi un capriccio.
- Quando si va in un negozio si dovrebbe pensare:"Mi serve veramente?", "Ne ho di bisogno?".
- Ridurre al minimo le proprie necessità; adottare uno stile di vita "minimalista" ci libera da cose, e ci rende liberi dalla mania del possesso. La frugalità è sicuramente la strada da intraprendere per salvare noi stessi e il Pianeta.
- Imparare ad andare in bici e muoversi a piedi. Acquistare una bicicletta a pedalata assistita è un buon investimento, specie per chi, come me, abita in collina.
Questi sono dei piccoli consigli per non sprecare, per risparmiare e vivere più leggeri, con poco. Senza essere di peso alla Natura, ovviamente.
Voi come evitate gli sprechi? Vi è piaciuto l'articolo?
mercoledì 1 novembre 2017
Almanacco Novembre 2017
"Ppi Morti, à nivi aretu i porti". L'inverno è vicino, arriva il primo freddo e le prime nevicate nelle parti più alte, in collina e in montagna.
Il segno celeste che domina in questo mese è il Sagittario, nel cui Sole entra il 22 per poi uscirne il 22 Dicembre.
Il Sagittario è casa del pianeta Giove.
Se la Luna di Novembre entrerà crescendo nel segno del Sagittario, non mancherà certamente acqua e ci sarà abbondanza di olio. Se, invece, entrerà calando, vi sarà sterilità e carestia de frutti di stagione.
Se l' Abete tagliato nei primi due giorni di Novembre è secco, significa che l'inverno sarà caldo; se invece sarà umido, sarà un inverno freddo.
Se il giorno di San Martino piove o ci saranno nuvole che minacciano pioggia, significa che l'inverno sarà incostante. Se sarà sereno, l'inverno sarà freddissimo; se invece dopo la pioggia vi sarà subito freddo, vi sarà carestia.
Il 24 di questo mese corrisponde a Gennaio, e il 25 a Febbraio. Segnate il tempo per pronosticare I prossimi mesi!
Se in questo mese tuona e ci saranno venti, vi sarà quantità di biete.
LUNA CRESCENTE (1-3; 19-30):
Occorre rincalzare sedani, finocchi, cardi, biete. Ricordatevi di piantare carciofi, agli, cipolle. Se la temperatura si mantiene mite, preparate il terreno per l'inverno; si possono seminare i piselli e le fave, e anche spinaci.
Verso la fine del mese falciate dai vostri terreni i trifogli, cosicché il terreno sia pronto per l'inverno.
Ricordate di seminare il grano.
Raccogliete i frutti che sono sui rami, come i cachi, castagne, kiwi, mele di stagione.
LUNA CALANTE (5-17):
Nei boschi si cominciano a potare i primi alberi, e in campagna si comincia a potare i primi alberi da frutto, per alleggerirli. Si svina in questo periodo, si potano le prime viti suoi tralci per farne corone, si raccolgono gli ultimi frutti e se ne fanno conserve, si effettua la pacciamatura delle aromatiche per proteggere le loro radici delicate dal freddo.
La Luna Piena in Toro (4 Novembre) vi invita al relax, dopo una giornata di intenso lavoro, magari con una tisana di Passiflora e Melissa.
La Luna Nuova in Sagittario (18 Novembre) vi invita alla creatività, da coinvolgere i piccini o i cari, magari con gite nei boschi a raccogliere foglie o legnetti per la stufa.
Immagine presa dal web.
Fonti: esperienza in campagna, da generazioni in generazioni.
lunedì 30 ottobre 2017
Previsioni empiriche: osserviamo le nuvole!
dopo gli articoli sulle previsioni empiriche legate agli animali e alla Luna, ho deciso di proseguire con l'argomento, e parlarvi delle previsioni legate all'osservazione delle nuvole.
Negli articoli precedenti abbiamo visto quanto fosse fondamentale, per gli antichi, l'attenta osservazione dei fenomeni naturali e atteggiamenti degli animali, poiché, secondo la Tradizione, questi o quelli potevano lasciar trapelare le "intenzioni" meteorologiche future. Era importante sapere che tempo sarebbe venuto, perché da questo dipendevano le semine, le raccolte, e tutti quei lavori agricoli e di manutenzione/trasformazione legati alla campagna.
Tra i fenomeni osservati per i pronostici, vi erano anche le leggere nuvole.
Quando, di sera, a Ponente, s'intravede una nuvola piccola con sfondo di cielo sereno, indica vento.
Se d'estate si vede una grossa nuvola bianca, indica temporale, con tuoni.
Se le nuvole si ergono nelle sommità dei monti e si colorano, indicano tempesta.
Se le nuvole circondano le cime dei monti, indicano pioggia.
Se al levar del sole le nuvole si ammassano insieme, indicano molta pioggia.
Se le nuvole vengono da tramontana e sovrastano i monti, spinti dal Levante, denotano pioggia.
Se le nuvole sono scure, quasi verdi, portano pioggia e grandine.
Quando non vi sono Nuvole né dalla parte del mare, né dalla parte di montagna, farà buon tempo, ma se in una di queste due parti vi saranno nuvole, pioverà.
Un antico proverbio siciliano recita:"Quannu u tempu è da marina, pigghia u saccu e o' macina; quannu u tempu è da muntagna, pigghia a zappa e o' guadagna".
Questo proverbio suole dire che le nuvole che vengono dalla montagna portano pioggia passeggera, quando viene dal mare, invece, portano abbondante pioggia che può durare per più giorni.
Vi è piaciuto l'articolo? Condividete se vi va!
giovedì 12 ottobre 2017
Piante Marziali
Dopo gli articoli sulle piante Saturnali e Gioviali, è giunto il momento di parlarvi di quelle Marziali, ovvero di tutte quelle piante che subiscono l' influenza di Marte.
Secondo Aristotele e i Medici Astrologi rinascimentali, il Pianeta Marte si associa al temperamento Collerico, il quale organo di riferimento sarebbe il Fegato, e, in particolar modo, la bile gialla da esso prodotto.
La natura del Collerico, quindi del Fegato, nonché di Marte, è calda e secca, pertanto, tutte le piante associate al dio della "guerra", sono state classificate in passato come calde e secche.
Marte viene definito come "Maleficæ", proprio per la sua natura ostile e combattiva. Le patologie legate a questo pianeta sono diverse: dissenteria, caduta dei capelli, infiammazione delle vie urinarie, impotenza, acne e punti rossi in viso, gonfiore addominale, febbre.
Per cui, giacché il principio Alchemico afferma che il simile cura il simile, agisce cioè per similitudine, ma può anche agire per antitesi, ovvero per opposti, diremo che le piante Marziali sono: Aglio, Cipolla, Rucola, Assenzio, Verga d'oro, Uva Ursina, Ortica, Verbena, Piantaggine, Rabarbaro, Ranuncolo, Pimpinella.
Analizziamo le proprietà di qualcuna.
PIANTAGGINE: L' infuso e la tintura sono validi contro la dissenteria, diarrea ed enterite. Per uso esterno, l' infuso è utile contro i brufoli e come tonico rinfrescante.
RUCOLA: L'infuso è un potente disintossicante e diuretico; gli antichi sostenevano inoltre che combattesse l'impotenza maschile, in quanto potente afrodisiaco.
UVA URSINA: La tintura, l' infuso e il decotto sono un aiuto oserei dire miracoloso contro diarrea, cistiti, prostatiti, nefriti.
ORTICA: Il decotto, l'infuso o anche solo mangiata bollita, sono utili per depurare l'organismo, per contrastare le affezioni intestinali e, per uso cosmetico, per combattere la caduta dei capelli. Gli antichi la davano in pasto alle galline per aumentare la produzione di uova, proprio per la sua virtù di essere una pianta "calda".
AGLIO: L'infuso e il decotto vengono utilizzati per eliminare i vermi intestinali, per abbassare la febbre, per l'influenza.
CIPOLLA: Il macerato, l'infuso e il decotto contro le affezioni alle vie urinarie e la ritenzione idrica. Aiuta contro le stipsi e, in cataplasmi caldi, per far maturare gli ascessi.
ASSENZIO: I cataplasmi e i clisteri con l'infuso di questa pianta, sono utili per eliminare i vermi intestinali.
Il decotto e l'infuso abbassano la febbre. Non somministrare questa pianta ai soggetti biliosi o con problemi epatici.
Queste sono alcune delle Piante Marziali più conosciute, le quali hanno tutte come comune denominatore, la virtù di essere piante o riscaldanti o raffreddanti, per antitesi. Vi è piaciuto questo articolo? Prossimamente arriveranno gli altri pianeti!
giovedì 5 ottobre 2017
Previsioni Empiriche...osserviamo la Luna!
in seguito all'articolo sulle previsioni empiriche del mondo animale, ho deciso di scriverne uno oggi sull'osservazione della Luna per stabilire il meteo futuro.
Siete pronti?
Se la Luna cade di Mercoledì, sarà poco buona, giacché gli antichi credevano che la Luna nuova di mercoledì porti tempeste e pioggia fino al suo termine.
Si osservano il terzo, il quarto e il quinto giorno della Luna, i quali determineranno tutti gli altri giorni della stessa Luna.
Se la Luna nuova avrà le "corna" oscure, significa pioggia. Se nel sorgere apparirà con le corna grosse, pronostica cattivo tempo e tempeste.
Se la Luna ha un contorno scuro o torbido o verde, indica tempesta imminente.
Se il contorno è rosso o come un cerchio bianco, indica vento.
Se la Luna avrà un color rossastro, indica vento. Se invece il suo colore sarà pallido, con qualche parte oscura, denota pioggia futura.
Se intorno alla Luna ci saranno dei raggi sulle nuvole che la circondano, indicano tempesta.
La Luna risplendente tre giorni dopo il Plenilunio, con un cerchio lucido attorno, denota serenità e bel tempo.
Se quando invece è Piena e ha più di un cerchio scuro attorno, denota pioggia.
Se il giorno vicino al Plenilunio è piovoso, è seguito dalla pioggia per tutto il mese restante.
Se tre giorni prima e tre giorni dopo il Plenilunio avrà un cerchio nero, predice pioggia con tempesta e cambi repentini di precipitazioni alternati al nuvoloso.
Se in Luna Calante - nel giorno dopo il Plenilunio - pioverà, seguiterà per altri sette giorni. Stessa cosa per i quarti di Luna.
Se quando è Piena si leverà o tramonterà nitida, senza nuvole vicino, l'indomani il tempo sarà sereno.
Se nel rinnovarsi il tempo sarà sereno, continuerà fino ai Quarti di Luna.
Queste sono antiche credenze e previsioni empiriche dei nostri avi, tramandati da secoli.
Vi è piaciuto l'articolo? Alla prossima!
domenica 1 ottobre 2017
Malva: proprietà e impieghi
La domestica cresce negli orti, ha foglie più piccole e fiori più piccoli. La selvatica, invece, cresce molto in altezza e ha foglie e fiori più grandi.
La Malva ha proprietà emollienti, essendo ricca di mucillagini, favorisce il regolare transito intestinale, abbassa la febbre, distende l'addome, rilassa i muscoli e allevia i crampi, specie quelli mestruali. Per uso cosmetico, il decotto o infuso è utile come tonico per pelle con cuperose, poiché allevia i rossori e idrata dolcemente.
Pare che le foglie cotte con dell'aceto, poste sopra gli ascessi, riescano a farli sgonfiare.
Il decotto di Malva, Camomilla e Assenzio, aggiunto all'acqua per il pediluvio, riescano a calmare le persone affette da febbri acute, le quali spesso non riescono a riposare per l' ipertermia.
Un speciale unguento composto da succo di Malvavisco - Malva selvatica -, farina di fieno greco, farina di semi di lino, burro, olio e cera, giova contro gli effetti dell'infreddolimento, come tosse, dolori intercostali e per rilassare i muscoli.
Così gli antichi si curavano, e questo ci è stato tramandato.
A presto!
martedì 12 settembre 2017
Previsioni Empiriche: Osserviamo gli animali!
Secoli e secoli di Tradizione tramandata dai nostri avi, i quali non verranno mai interamente soppiantati dalle applicazioni sui telefoni.
Oggi vorrei parlarvi di come certi comportamenti di animali possano indicare le future condizioni del tempo.
La pioggia, ad esempio, è avvertita anticipatamente
Quando le oche gridano molto e volano più del solito, azzuffandosi.
Le api che non si allontanano molto dagli alveari.
I Colombi che tornano tardi al nido.
I passeri che al mattino strepitano e si chiamano tra di loro.
I Galli e le galline che si rotolano più del solito tra la polvere.
Le mosche che importunano insistentemente.
Le Anatre che si tuffano dentro l'acqua, scuotendo le ali.
Gli uccelli che sono soliti abitare sugli alberi che fuggono dai nidi.
Le Rane e i Rospi che racchiano più del solito, e che la sera escono in gran quantità dalla tana.
I vermi che escono da sotto terra.
Gli Asini che battono le orecchie.
Le tele dei ragni che si muovono senza essere spinte.
Questi sono tutti presagi del cattivo tempo, pioggia e vento.
I corvi che invece allargano le ali e giocano con le foglie denotano tempo sereno, e quando, guardando il sole, aprono il becco, presagiscono gran caldo.
La Civetta che emette il suo verso durante il brutto tempo, indica che migliorerà.
La lista ovviamente è molto più lunga, ma ho riportato quelli che conosco.
Il prossimo articolo parlerà dell' Osservazione della Luna per pronosticare il meteo.
Vi abbraccio!
mercoledì 23 agosto 2017
Piante Gioviali
Torno a parlarvi delle proprietà delle erbe in relazione ai pianeti che le governano, attenzionando questa volta le piante che subiscono l' influenza di Giove.
Come accennato negli articoli precedenti, la Scuola medica Astrologica era solita attribuire a ciascun pianeta delle caratteristiche collegate sia agli elementi e sia agli apparati del corpo umano - nonché organi legati ad essi -.
Ricordiamo che Aristotele, ma prima di lui tanti altri, classificò il pianeta Giove come pianeta diurno, legato all' elemento Aria, stella "beneficae" di qualità maschile.
Secondo la medicina Astrologica, le malattie legate a Giove, sono spesso legate alla stagione fredda o quantomeno umida, il che è conseguenziale affermare che le malattie causate da un' avversa congiunzione di questo pianeta, debbano essere curate per similitudine, ovvero con erbe balsamiche, che recano freschezza.
Le malattie legate a Giove sono:
Pleurite, crampi, dolori articolari, febbre annuale, fegato ingrossato, malattie legate all' apparato respiratorio, contratture muscolari.
Le erbe Gioviali dunque sono: Avena, Orzo, Betonica, Betulla, Basilico, Buglossa, Borragine, Chiodi di Garofano, Indivia, Finocchio, Fumaria, Biancospino, Lavanda, Liquirizia, Menta, Mirto, Origano.
Ne analizzeremo qualcuna.
BORRAGINE: Ha proprietà emollienti e decongestionanti. L' infuso e il decotto aiutano a combattere le malattie dell' apparato respiratorio, agevola inoltre la sudorazione favorendo l'abbassamento della febbre.
L' infuso può essere usato per gargarismi contro le infiammazioni della bocca e come decongestionante per la pelle.
BETULLA: Ha proprietà diuretiche e antireumatiche. Il decotto di corteccia abbassa la febbre, mentre la tintura delle foglie viene somministrata contro reumatismi e artrosi.
BASILICO: Ha proprietà stimolanti, antispasmodiche; l' infuso viene consigliato in caso di emicrania e crampi. Il decotto è un valido alleato contro raffreddore e influenza.
FINOCCHIO SELVATICO: Ha proprietà balsamiche, stomachiche; aiuta a disintossicare il fegato, e, l'infuso dei semi, viene utilizzato per aumentare la secrezione lattea.
LAVANDA: Ha proprietà emollienti, balsamiche, antisettiche. L'infuso e la tintura vengono impiegati per liberare le vie respiratorie. Le compresse del suo infuso calmano gli spasmi e i crampi.
MENTA: Ha proprietà espettoranti; facilita la digestione, calma spasmi e nervosismo. I vapori dell' infuso vengono inalati per liberare le vie respiratorie e facilitare l'espulsione di muco.
ORIGANO: Ha proprietà balsamiche ed emollienti; l'infuso calma gli spasmi della tosse, combatte il raffreddore e aiuta a lenire gli arrossamenti del raffreddamento.
Grazie della lettura, auspico in una vostra condivisione e partecipazione alla tematica.
giovedì 11 maggio 2017
Piante Saturnali (o Saturnine)
giovedì 26 gennaio 2017
Previsioni dell'anno con la Luna e lo Zodiaco
oggi ho deciso di scrivere un articolo riguardo antiche pratiche di "previsioni per il nuovo anno" secondo gli Astrologi. Quest'osservazione - e dunque deduzione - si basava sulle fasi lunari, crescenti o calanti.
Gennaio: Se la Luna entrerà nel segno dell' Acquario in maniera crescente, sarà un anno ricco e abbondante di grano e di qualsiasi frutto della terra; se, invece, entrerà calante, non solo denoterà il contrario, ma vi saranno numerose burrasche.
Febbraio: Se la Luna entrerà crescendo nel segno dei Pesci, ogni cosa sarà a buon mercato e a buon prezzo; se invece sarà calante, vi sarà abbondanza di pioggia.
Marzo: Se la Luna entrerà crescente in Ariete, ci saranno infortuni e travagli; se invece entrerà mancante, sarà un anno felice e buono.
Aprile: Se la Luna entrerà crescente nel segno del Toro, sarà un anno ricco di giubilo e allegrezza; se invece entrerà mancante, sarà il contrario.
Maggio: Se la Luna entrerà crescente nei Gemelli, vi saranno rivoluzioni e cambiamenti nei paesi dove domina questo segno; se invece entrerà calante, denoterà pioggia ed esondazioni.
Giugno: Se la Luna entrerà crescente in Cancro, vi saranno cambiamenti e rivoltamenti nei vari Poteri mondiali; se invece sarà calante, denoterà moltissima pioggia.
Luglio: Se la Luna entrerà crescente in Leone, vi saranno guadagni per i contadini; se invece sarà mancante, significherà infermità, pericoli e travagli.
Agosto:Se la Luna entrerà crescente in Vergine, vi sarà pericolo di guerre, terremoti e tempeste; se entrerà mancante sarà invece un anno propizio.
Settembre: Se la Luna entrerà crescente in Bilancia, vi sarà abbondanza di grano; se entra calante vi saranno invece tempeste e rivoluzioni.
Ottobre: Se la Luna entrerà crescente in Scorpione, vi sarà invidia e astio tra i personaggi celebri; se entrerà calante, sarà un anno prospero e felice.
Novembre: Se la Luna entrerà crescente in Sagittario, non mancherà acqua, abbondanza di olio; se entra calante ci sarà invece carestia e guerre.
Dicembre: Se la Luna entrerà crescente in Capricorno, vi saranno tempeste in mare e burrasche; se entrerà calante ne beneficeranno i lavoratori.




























