Amici! È da un po' che non vi parlo delle proprietà delle erbe e dei loro utilizzi...ho deciso di rimediare parlandovi della Passiflora Incarnata.
Contrariamente a quel che si pensi, il nome di questa pianta - da alcuni chiamata frutto della Passione - non indica proprietà afrodisiache, ma, piuttosto, la somiglianza degli apparati del fiore con alcuni strumenti della Passione di Cristo. Gli stimmi assomiglierebbero ai chiodi, la corolla alla corona di spine e così via. Difatti, il nome della pianta, ha un'etimologia ben precisa,
Passio, sofferenza, flos fiore,
Incarnata del colore della carne.Ma veniamo alle proprietà!
Di questa pianta si utilizzano le parti aeree, ovvero fiori, foglie e steli, che si raccolgono a fine estate, quando le proprietà insite nella pianta sono all'apice, grazie allo stato vegetativo sviluppato.
È una pianta esotica, della quale esistono diverse tipologie, tuttavia si adatta anche ai nostri climi. Le parti aeree sono utilizzate in campo erboristico, ma i frutti della pianta sono delicati e gustosi.
La Passiflora ha proprietà Sedative, Spasmolitica, soprattutto per le mucose bronchiali.
Il decotto, l'infuso e la tintura madre vengono somministrati in caso di nevrosi e stati ansiosi; se consumata con regolarità può eliminare i disturbi del sonno, come l'insonnia.
È utile anche contro tachicardie e sintomi legati alla menopausa, come le vampate di calore. Attenzione però a non farne largo uso, poiché potrebbe esserci il risvolto della medaglia, e accusare mal di testa e abbassamenti repentini di pressione.
È un'erba che non potrà mancare nei vostri scaffali!
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