lunedì 27 agosto 2018

Galline in cova, la mia esperienza

Cari lettori, oggi ho deciso di parlarvi della mia esperienza di cova, una avvenuta naturalmente, senza che io intervenissi, e una da me voluta.


Piccolo Australorp da covata indotta



Chi decide di vivere in campagna lo sa, bisogna imparare a vivere rispettando i cicli della natura e degli animali che coabitano in quella meravigliosa realta` . Una casa senza galline e` - diciamocelo - una casa vuota.
Volete mettere la soddisfazione di mangiare uova sempre fresche?
Ecco, fino a po` di tempo fa, pensavo che le galline in se` mi bastassero, fino a quando decisi di prendere due galli. Da li`, molte cose sono cambiate.
Tanto per iniziare, non tutte le razze di gallina sono da cova; per intenderci, le galline ovaiole, quelle rosse, non covano.
Occorrono razze pure, le quali spesso depongono poche uova all'anno, ma che riescono a covare anche piu` volte.



Dulcita, la titina, sorpresa mentre covava



Nella mia grande famiglia di pennuti, ho diverse razze di galline, fra cui Dulcita, una piccola titina. Ho sempre lasciato le galline libere e felici di razzolare per la campagna, perche` ho sempre pensato che ciascun essere vivente meriti di vivere, per l' appunto, secondo natura.
La cova di Dulcita e` stata inaspettata, inattesa, una vera sorpresa! Io pensavo fosse scappata via nel bosco retrostante e che avesse fatto una brutta fine; i titini infatti sonon famosi per la loro agilita` anche nel volare, specie di albero in albero. Ma cosi` non e` stato. Dulcita si era nascosta per deporre le uova e iniziare la sua cova, era diventata chioccia senza che io me ne fossi accorta. L'ho scoperto solo dieci giorni dopo, quando ero alla ricerca della tartaruga, Achillepie'veloce, sotto delle frasche; invece, con immensa gioia, ho visto lei...
Ho fatto quindi dei calcoli, che alla fine hanno corrisposto quasi linearmente, giacche` la cova dura 21 giorni. Cosi`, il 7 maggi 2018, sono nati ben 10 pulcini, tutti colorati e variopinti. E` stata un'emozione incredibile, assistere alla schiusa delle uova. Un vero miracolo.





Ho lasciato fare tutto alla natura, lasciando a Dulcita il suo compito di madre, dando loro solo del cibo, ovvero farina, piccole granaglie e poca acqua, per evitare che i pulcini morissero annegati.

Poco tempo dopo, invece, un' altra componente della mia banda e` diventata chioccia, ma non aveva a disposizione uova per covare. Britney e` infatti una gallina di Moroseta, una razza ornamentale, la quale depone davvero pochissime uova, ne aveva appena 2!
Ho deciso quindi di fare un tentativo di cova indotta, consigliandomi prima con mia nonna, nei suoi ultimi giorni di vita.
Mia nonna era una grande esperta di allevamento di galline e di cove, poiche` passo` la sua intera vita all'autosufficienza. Ci sono dei riguardi da prendere, per una buona riuscita di cova indotta.
Io decisi quindi di prendere delle uova fertili di altre razze e di metterle sotto Britney...''O la va' o la spacca!'' pensai, e il risultato fu eccezionale.

Britney, la gallina Moroseta

Tanto per cominciare, bisogna mettere le uova in Luna Crescente, precisamente dal decimo al quindicesimo giorno. Occorre che siano di numero dispari, e su questo ve lo garantisco, non sono superstizioni, poiche` l'uovo pari rimarra` senza pulcino, un semplice uovo.
Preparate una nursery adatta ad ospitare la chioccia, un angolo riparato, lontano dalle altre galline e galli, per non disturbare questo momento cosi` delicato. Adagiate della paglia, morbida, facendo prima attenzione a bruciare un po' di ossa animali e mischiare la polvere nella paglia; questo allontanera` i serpenti, ghiotti di uova.
Le uova piu' allungate genereranno maschi, quelle piu` rotonde delle femmine.
Mettete dell' acqua sempre fresca, del cibo, non proprio vicino al punto di cova, cosicche` la chioccia possa alzarsi e sgranchirsi le zampe. Annotate sul calendario il giorno in cui avete messo le uova fertili e aspettate 21 giorni. Al 19esimo giorno dovreste sentire gia` i pulcini muoversi dentro l' uovo, i quali cercheranno di beccare il guscio. Dopo la schiusa, aspettate un paio di giorni, in seguito togliete le uova non schiuse e buttatele via, altrimenti la chioccia continuera` a covare.

Uovo appena schiuso e pulcino ancora bagnato




Questa e`, in sostanza, la prassi per fare una cova. Ovviamente occorre che le uova siano fertili, ovvero che ci sia un gallo, altrimenti coverete il nulla! Che dire, sono molto orgogliosa di entrambe le cove, in primis perche` ho lasciato fare alla natura, in secundis perche` ho sperimentato una cosa del tutto nuova per me.
Spero che l' articolo vi sia piaciuto e che possa ispirarvi.



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