La Tumminia - in italiano Timilìa - è una varietà molto antica di grano siciliano. Apprezzata per il suo sapore unico, dolciastro, importante, saporito, come tutti i grani macinati a pietra integrali, si presta per varie ricette, dalla pasta ai biscotti.
La ricetta che vi propongo oggi è quella del mio pane fatto in casa. Chi spera di ottenere un pane morbido, molto alveolato, spumoso, con una farina di grano antico integrale, quale la Tumminia, ha proprio sbagliato concezione di pane. La farina integrale è una tipologia molto "pesante" e complessa perché si possa ottenere un pane molto alveolato, con i buchi, per questo è importante idratare bene l'impasto, aggiungendo 2/3 di acqua rispetto al peso della farina. Tuttavia, si otterrà un pane morbido, un po' fitto, ma assolutamente squisito. Ingredienti:
- 1kg farina integrale di Tumminia macinata a pietra
- 750 grammi di acqua
- 200 grammi di lievito madre rinfrescato il giorno prima
- 25 grammi di sale
La ricetta che vi propongo oggi è quella del mio pane fatto in casa. Chi spera di ottenere un pane morbido, molto alveolato, spumoso, con una farina di grano antico integrale, quale la Tumminia, ha proprio sbagliato concezione di pane. La farina integrale è una tipologia molto "pesante" e complessa perché si possa ottenere un pane molto alveolato, con i buchi, per questo è importante idratare bene l'impasto, aggiungendo 2/3 di acqua rispetto al peso della farina. Tuttavia, si otterrà un pane morbido, un po' fitto, ma assolutamente squisito. Ingredienti:
- 1kg farina integrale di Tumminia macinata a pietra
- 750 grammi di acqua
- 200 grammi di lievito madre rinfrescato il giorno prima
- 25 grammi di sale
Per prima cosa, occorre sciogliere il lievito madre in un po' d'acqua fredda; setacciate quindi la farina dentro il vostro recipiente scelto.
A questo punto, aggiungete un po' di acqua tiepida iniziando a lavorare con una spatola per pane, aggiungete quindi il lievito madre e la restante acqua. Prima di "chiudere" l'impasto, aggiungete il sale.
Infarinate le mani, e iniziate a lavorare sulla spianatoia il vostro impasto, energicamente, cercando di far inglobare quanta più aria possibile, effettuando quelle che in siciliano si chiamano "i 7 facci", le sette facce, ovvero le 7 pieghe necessarie affinché l'impasto prenda aria.
Dopo circa tre quarti d'ora di lavoro, lasciate lievitare l'impasto in una cesta coperta da un canovaccio bianco - vi raccomando, mai lavato con detersivo, ma solo con bicarbonato - con della farina sul fondo. Adagiate per bene l'impasto, cospargetelo di un velo di farina, coprite con un canovaccio sempre bianco e pulito e con delle coperte per circa due ore. Trascorso questo tempo riprendete il vostro impasto e fate altrettante facce, per inglobare aria, per poi rimetterlo in cesta. Eseguite questo procedimento ogni 2 ore, fino a quando il vostro impasto sarà ben lievitato, in media dopo 6 ore.
Prima di infornare, tagliate con una lima per pane la superficie della vostra pagnotta - o forma che preferite -; ricordatevi di accendere circa mezz'ora prima il vostro forno, alla temperatura massima, statica, ponendo un recipiente pieno d'acqua all' interno. Dopo aver infornato, aspettate 10 minuti e scalate di temperatura di un livello, questo ogni 10 minuti, fino a raggiungere i 180^. Dopo 40/50 minuti il vostro pane sarà pronto.
A questo punto, aggiungete un po' di acqua tiepida iniziando a lavorare con una spatola per pane, aggiungete quindi il lievito madre e la restante acqua. Prima di "chiudere" l'impasto, aggiungete il sale.
Infarinate le mani, e iniziate a lavorare sulla spianatoia il vostro impasto, energicamente, cercando di far inglobare quanta più aria possibile, effettuando quelle che in siciliano si chiamano "i 7 facci", le sette facce, ovvero le 7 pieghe necessarie affinché l'impasto prenda aria.
Dopo circa tre quarti d'ora di lavoro, lasciate lievitare l'impasto in una cesta coperta da un canovaccio bianco - vi raccomando, mai lavato con detersivo, ma solo con bicarbonato - con della farina sul fondo. Adagiate per bene l'impasto, cospargetelo di un velo di farina, coprite con un canovaccio sempre bianco e pulito e con delle coperte per circa due ore. Trascorso questo tempo riprendete il vostro impasto e fate altrettante facce, per inglobare aria, per poi rimetterlo in cesta. Eseguite questo procedimento ogni 2 ore, fino a quando il vostro impasto sarà ben lievitato, in media dopo 6 ore.
Prima di infornare, tagliate con una lima per pane la superficie della vostra pagnotta - o forma che preferite -; ricordatevi di accendere circa mezz'ora prima il vostro forno, alla temperatura massima, statica, ponendo un recipiente pieno d'acqua all' interno. Dopo aver infornato, aspettate 10 minuti e scalate di temperatura di un livello, questo ogni 10 minuti, fino a raggiungere i 180^. Dopo 40/50 minuti il vostro pane sarà pronto.
Buon sano appetito!
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