
Questo sarà l’inizio di una serie di articoli, propedeutico
per la comprensione di ciò che verrà dopo. Ho avuto la fortuna, nella mia
adolescenza, di passare del tempo con antichi sapienti, e grazie a un antico
libro del 1500 che parla appunto di calcoli astrologici, con l’età, con la
pazienza e con non poche difficoltà, sono riuscita a decifrarlo e a
comprenderlo, sebbene la fatica sia stata tanta. Eccomi dunque qui a spiegarvi
in maniera chiara quello che per secoli si è tramandato tra “alchimisti”, “esoterici”,
raccoglitori di erbe, medici medievali e rinascimentali. Come vi avevo scritto in
un articolo che precedeva San Giovanni Battista, ovvero il Solstizio d’Estate, la
corrispondenza erbe – pianeti non è casuale; sin dall’antichità si è molto
parlato di questo argomento, in vari erbari tramandati, come quello di Tolomeo
l’ Astrologo, per citare un esempio. Sappiamo che ciascuna erba ha delle
proprietà ben precise, le quali vanno ricollegate al Pianeta dominante di
questa, e, in base a questa corrispondenza, andrebbero raccolte in determinate
periodi dell’anno, in determinati giorni, e determinate parti della pianta, a
seconda del beneficio che vogliamo trarne. La Tradizione avverte chiaramente
che le piante solari andrebbero raccolte di domenica, le lunari di lunedì, le
marziali di martedì, le mercuriali di mercoledì, le gioviali di giovedì, le
venusiane di venerdì e le saturnine di sabato; su questo non c’è alcun dubbio e
nessuna difficoltà nella comprensione: tutti i medici antichi, fino ai
rinascimentali, concordano con questa teoria. Ma a che ora andrebbero raccolte
le erbe?
Nell’antico libro del 1500 viene esplicitamente raccomandato
di attenersi al calcolo delle ore se si vogliono ottenere benefici dalla
pianta; Tessalo – medico dell’antichità -, ad esempio, narra di un’apparizione
che gli fece Esculapio – divinità che era solita apparire in sogno per dare
consigli medicamentosi ai sofferenti, i quali giacevano intere notti nei sotterranei
del tempio proprio per ricevere queste visite del Dio e quindi la cura -, il
quale lo rimproverava di non aver prestato attenzione alle ore del giorno per
la raccolta delle erbe utili alla preparazione di farmaci, i quali, come
giustamente conferma Tessalo, si erano rivelati inutili proprio per questa sua
trascuratezza.
Il calcolo è relativamente semplice; innanzitutto bisogna
dividere le 24 ore del giorno in due gruppi di 12. Si parte dalla domenica, la
quale la prima ora del giorno è giustamente dedicata al pianeta dominante del
giorno, ovvero il Sole. Lo schema fissato è il seguente:
DOMENICA GIORNO
|
DOMENICA
POMERIGGIO
|
LUNEDì
GIORNO
|
LUNEDì
POMERIGGIO
|
MARTEDì
GIORNO
|
MARTEDì
POMERIGGIO
|
MERCOLEDì
GIORNO
|
MERCOLEDì
POMERIGGIO
|
1 SOLE
2 VENERE
|
1 GIOVE
2 MARTE
|
1 LUNA
2 SATURNO
|
1 VENERE
2 MERCURIO
|
1 MARTE
2 SOLE
|
1 SATURNO
2 GIOVE
|
1 MERCURIO
2 LUNA
|
1 SOLE
2 VENERE
|
3 MERCURIO
4 LUNA
|
3 SOLE
4 VENERE
|
3 GIOVE
4 MARTE
|
3 LUNA
4 SATURNO
|
3 VENERE
4 MERCURIO
|
3 MARTE
4 SOLE
|
3 SATURNO
4 GIOVE
|
3 MERCURIO
4 LUNA
|
5 SATURNO
6 GIOVE
|
5 MERCURIO
6 LUNA
|
5 SOLE
6 VENERE
|
5 GIOVE
6 MARTE
|
5 LUNA
6 SATURNO
|
5 VENERE
6 MERCURIO
|
5 MARTE
6 SOLE
|
5 SATURNO
6 GIOVE
|
7 MARTE
8 SOLE
|
7 SATURNO
8 GIOVE
|
7 MERCURIO
8 LUNA
|
7 SOLE
8 VENERE
|
7 GIOVE
8 MARTE
|
7 LUNA
8 SATURNO
|
7 VENERE
8 MERCURIO
|
7 MARTE
8 SOLE
|
9 VENERE
10MERCURIO
|
9 MARTE
10 SOLE
|
9 SATURNO
10 GIOVE
|
9 MERCURIO
10 LUNA
|
9 SOLE
10 VENERE
|
9 GIOVE
10 MARTE
|
9 LUNA
10 SATURNO
|
9 VENERE
10 MERCURIO
|
11 LUNA
|
11 VENERE
|
11 MARTE
|
11 SATURNO
|
11MERCURIO
|
11 SOLE
|
11 GIOVE
|
11 LUNA
|
12 SATURNO
|
12MERCURIO
|
12 SOLE
|
12 GIOVE
|
12 LUNA
|
12 VENERE
|
12 MARTE
|
12 SATURNO
|
Come avete visto, ho sviluppato fino a mercoledì le ore dei
pianeti nel corso della giornata, mettendo a sinistra le prime ore del giorno,
e a destra le ore del pomeriggio fino alla fine della giornata. V’inviterei a
prestare attenzione al fatto che la prima ora del giorno è dedicata al pianeta
del giorno, e che l’alternarsi di SOLE – VENERE – MERCURIO – LUNA – SATURNO –
GIOVE – MARTE, partendo da Domenica, aiuta a stabilire le ore dei pianeti,
facendo un piccolo schema - come indicato sopra (non lo sviluppo tutto per via
dello spazio, ma creerò una tabella apposita che pubblicherò in pagina) -, vi
aiuterà nel calcolo.
Questa è una piccola infarinatura indispensabile per
comprendere gli articoli che scriverò in seguito, v’inviterei dunque – e qui mi
rivolgo agli appassionati raccoglitori di erbe – a svilupparvi questo schema e
di tenerlo bene a mente, magari segnandovelo sul vostro erbario personale.
Vi è piaciuto l’articolo? Lo ritenete utile? Condividete se
vi và sul social che preferite…a presto!
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